“Macerata d’Estate 2020 è un dono meraviglioso – interviene l’assessora alla Cultura Stefania Monteverde -. Fino a due mesi fa non potevamo immaginare di riuscire ad avere una stagione così ricca di musica, teatro, libri, appuntamenti per bambini. In un anno così difficile, Macerata dimostra di credere nella cultura che cura, che unisce e che è sviluppo. Non solo i grandi eventi come Musicultura e Macerata Opera Festival, ma anche le tante iniziative che nascono con la collaborazione delle associazioni culturali della città e degli uffici comunali. Superata la preoccupazione iniziale, ci siamo messi a lavorare insieme responsabilmente nel rispetto delle normative ma con il grande desiderio di tornare fuori, in mezzo alla natura, nelle piazze, insieme agli artisti degli spettacoli dal vivo. Sono lavori in corso: la programmazione è cresciuta settimana dopo settimana, e ancora riserverà sorprese con nuovi appuntamenti. Macerata d’Estate 2020 è un inno alla cultura, tutte le forme di cultura, come bisogno essenziale della comunità. Torniamo fuori grati di stare insieme nel nome dell’arte!”
Ecco allora che è cresciuto un programma di manifestazioni per tutti, grandi e piccoli, famiglie, bambini, anziani, la maggior parte degli eventi gratuiti, che, oltre alla lirica e alle iniziative che ruotano intorno al Macerata Opera Festival comprese le tre Notti dell’Opera, si snoda tra mostre, musica, libri, cinema all’aperto, intrattenimento, momenti dedicati ai bambini, al teatro e alla poesia, alle camminate nel verde e nei parchi.
Tanti sono stati gli appuntamenti organizzati nello scorso mese di luglio ma altrettanti sono quelli che aspettano maceratesi e turisti fino a settembre.
Tra questi l’attesa è tutta per la XXXI edizione del Festival Musicultura in programma con le sue serate finali il 28 e 29 agosto all’arena Sferisterio e dal 24 al 27 agosto in centro storico con le iniziative della Controra.
Nel programma di Macerata d’Estate 2020 non manca il tradizionale appuntamento con le iniziative per la festa del patrono san Giuliano che riguarderanno il teatro dialettale, la musica in piazza e l’immancabile fiera.
A chiudere il calendario sarà Artemigrante, il festival internazionale di teatro di strada e circo contemporaneo in programma dal 2 al 6 settembre in centro storico che quest’anno sarà anche accompagnato dal Mercatino dell’artigianato.