Dichiarazione del Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, a margine della visita istituzionale a Fermo per la firma di due protocolli di legalità e sicurezza.
Oggi doppio appuntamento con la legalità nelle Marche. “In un momento particolare della nostra storia in cui la Rete diventa centrale, partiamo da Fermo, “Città UNESCO della formazione” per attivare un protocollo che mira a proteggere i ragazzi dalle molestie in rete, dal bullismo e dal cyber bullismo. Ci agganciamo ai progetti di sicurezza ed uso consapevole della Rete di Polizia di Stato “Cuori connessi” e “Una vita da social” per andare a fondo di una materia che ogni giorno troviamo tristemente riportata nelle nostre cronache.”
Altro protocollo firmato oggi in Prefettura quello per il controllo di vicinato, grazie al quale il cittadino diventa un ponte diretto con le forze dell’Ordine e quindi attore di sicurezza. “In particolare a Fermo e nella zona Lido Tre Archi abbiamo avviato una sperimentazione che si aggiunge alla video sorveglianza – che grazie al nulla osta del Ministero dell’Interno verrà messa a disposizione di Polizia e Carabinieri – ed al controllo della targa per limitare la criminalità predatoria di transito. A questo aggiungiamo 500mila euro appena sbloccati attraverso i Fondi FAMI del Viminale per progetti di integrazione. Perché l’integrazione porta con sé la riqualificazione dei quartieri a rischio della città.”