La Granfondo dei due Santuari del Fermano-Memorial Dante Montanini ha messo agli archivi un altro successo con Porto Sant’Elpidio, l’Ambro e la Corva al centro dell’attenzione del ciclismo amatoriale con una ricaduta positiva di immagine per tutto il territorio elpidiense e fermano, ripagando in pieno gli sforzi della Gio.Ca. Communications che ha condiviso la parte organizzativa con il comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio e l’amministrazione comunale elpidiense. Sono stati 443 i partecipanti a questa manifestazione dai valori spirituali e sportivi molto significativi che ha permesso di ammirare in tutta la loro bellezza il santuario Madonna dell’Ambro e la Corva è stato posto l’arrivo e già teatro di numerosi passaggi di alcune edizioni della Tirreno-Adriatico a cavallo tra gli anni novanta e duemila. Dopo aver completato i primi 62,8 chilometri ad andatura controllata, il santuario della Madonna dell’Ambro, nel territorio comunale di Montefortino, ha accolto in grande stile la carovana con una benedizione speciale impartita da Padre Gianfranco Priori, rettore del santuario. La corsa si è accesa sul piano agonistico nel tragitto di ritorno verso Porto Sant’Elpidio tra la discesa e la pianura della Val di Tenna. Ai piedi della Corva, Damiano Trivarelli (Team Levante) e Stefano Zoppi (Cicli Copparo) hanno aumentato il ritmo nei confronti degli altri inseguitori. Finale al cardiopalma con i due fuggitivi che si sono toccati tra di loro mentre effettuano lo sprint finendo entrambi a terra: un inconveniente che non ha impedito a Trivarelli di ottenere il primato nei confronti di un combattivissimo Zoppi, alle spalle sono arrivati alla spicciolata gli inseguitori con la terza posizione ad appannaggio di Emanuele Di Fiore (Abitacolo Sport Club). Reginetta al femminile è stata Azzurra D’Intino (Team Go Fast) che ha avuto la meglio su Cinzia Zacconi (New Mario Pupilli) e Alessandra Papa (FD Steel). Tra i partecipanti anche coloro che si sono contesi il Campionato Italiano Giornalisti con il primato di Leonardo Olmi (Vitam-in Cycling Team) tra gli over 50 e Carlo Carotenuto (Avis Verag Prato Est) tra gli under 50. La manifestazione si è chiusa con la grande festa finale di tutti gli atleti e gli accompagnatori nei locali del Santuario per le premiazioni con Don Paolo Canale a fare gli onori di casa e alla presenza di Nazzareno Franchellucci (sindaco di Porto Sant’Elpidio), Milena Sebastiani (presidente del consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio), Elena Amurri (assessore allo sport e al turismo di Porto Sant’Elpidio), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche), Marco Marinuk (consigliere regionale FCI Marche), Piero De Santis (presidente del comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio), Olga Samovica (presidente della Gio.Ca. Communications), Antonio Angellotti (vice presidente del comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio) e Gabriele Vesprini (consigliere del comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio): ancora una bella vetrina per tutto il territorio di Porto Sant’Elpidio e quello Fermano in attesa di ripartire nel 2019 con la Granfondo Città di Porto Sant’Elpidio a Pasquetta il 22 aprile sempre con la formula dell’iscrizione gratuita.
di Diego Pierluigi