Fermo – 12 marzo 2018 – Doppia inaugurazione a Fermo per le nuove sedi di protezione civile e vigili urbani.
Due ingressi diversi, un unico edificio, il palazzo dell’ex consorzio agrario di piazza Dante, in zona San Francesco.
Una sede funzionale e completamente antisismica, in grado di rendere più veloce ed efficiente il lavoro congiunto dei due corpi durante le eventuali emergenze, una sede, inoltre, da cui poter controllare dall’alto le zone strategiche della città, come era del resto già avvenuto per le precipitazioni nevose delle scorse settimane.
E se la nuova sede della protezione civile, a pochi giorni dall’apertura, aveva già superato a pieni voti la prova pratica grazie all’ottimo lavoro del centro operativo comunale durante l’emergenza Buran, lo stesso è avvenuto nei giorni scorsi per il nuovo centro dei vigili urbani, le cui postazioni di videosorveglianza e controllo dei varchi di accesso in città sono state determinanti nelle indagini della polizia su una rapina avvenuta lo scorso mese a Fermo.
Presenti all’inaugurazione il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, l’arcivescovo Rocco Pennacchio, il vice prefetto Pina Maria Biele oltre naturalmente al comandante della municipale fermana Antonio Dell’Arciprete e al dirigente comunale della Protezione CIvile Alessandro Paccapelo. Insieme a loro funzionari, semplici cittadini e molti dei 57 volontari appartenenti alla protezione civile fermana, che hanno potuto visitare le sale operative e le postazioni di controllo e videosorveglianza della città.
Una casa per prendersi cura dei cittadini, ha detto Monsignor Pennacchio durante la benedizione, un luogo strategico per tutti i Fermani in difficoltà, ha spiegato il sindaco Calcinaro ricordando il lavoro svolto durante l’emergenza neve, un’occasione inoltre per proseguire nel progetto di riqualificazione di piazza Dante, che ha visto anche la sistemazione dei parcheggi e l’installazione una colonnina per la ricarica delle auto elettriche
di Laura Meda