Fermo – 25 gennaio 2018 – Sfruttati, insultati, sottopagati, minacciati, talvolta addirittura picchiati o uccisi, questa è la realtà dei giornalisti italiani e non solo. Eppure, in cui un’epoca in cui le fake news sono spesso più seguite e cliccate delle notizie reali, il giornalista dovrebbe poter essere considerato il garante della verità, svolgendo un ruolo fondamentale nella nostra società.
Ieri, nel giorno della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione, il nuovo vescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio ha voluto incontrare di persona presso l’episcopato fermano operatori e giornalisti delle stampa locale, riconoscendo l’indispensabile funzione che assume oggi la corretta comunicazione.
Mons. Pennacchio, dopo aver ringraziato tutti i giornalisti presenti, li ha invitati riportare sempre le notizie seguendo, oltre al codice deontologico dell’ordine, la propria sensibilità personale e la ricerca della verità, verità che, ha aggiunto il responsabile della comunicazione sociale della diocesi Don Nicola Del Gobbo, può essere ricercata a partire da una maggiore diffusione delle cosiddette buone notizie.
di Laura Meda