Speciale di Approfondimento a cura di Laura Meda e Francesco Marconi
Sono trascorsi ben 26 anni dal lontano 1992, quando grazie a una straordinaria intuizione di Helmuth Koecher, nasceva il Merano Wine Festival, primo evento organizzato in Europa dedicato all’elite del mondo del vino e successivamente anche della gastronomia e dell’arte culinaria.
Un’elite in cui nell’ultimo decennio le Marche e il Fermano sono entrati a pieno titolo con la presenza ormai consolidata dei nostri migliori produttori enogastronomici e con la partecipazione dei nostri chef agli show cooking e soprattutto alla prestigiosa cena di gala inaugurale dello scorso 10 novembre.
Andare a Merano significa appartenere all’elite del mondo del vino, della gastronomia e dell’arte culinaria. Lo sa bene l’azienda speciale Fermo Promuove che da diverse edizioni affianca le attività del nostro territorio nella partecipazione al festival. 11 le realtà marchigiane che hanno presentato le proprie eccellenze nella Gourmet Arena, per molte di loro è stato un gradito ritorno, ma per alcune si è trattato di un vero e proprio debutto.
Esordio di successo ad esempio per un’eccellenza storica del nostro territorio. Stiamo parlando delle specialità del caseificio Sabelli, azienda Ascolana che dopo quasi un secolo di vita e l’avvicendarsi di ben 4 generazioni continua oggi a creare i formaggi della nostra tradizione casearia con passione e genuinità.
Arriva dalle nostre montagne, dai Sibillini, un altro debutto eccellente. Stiamo parlando della società agricola regina dei sibillini, e della sua pasta di grano duro di montagna. Coltivata ad altitudini comprese tra i 600 e i 1000 metri e lavorata sul posto artigianalmente, la pasta regina dei Sibillini è stata in grado di catturare appieno sapori, profumi e colori della nostra terra, oltre ovviamente ai visitatori del festival.
Ha solo 4 anni di vita ma è già alla terza partecipazione a Merano il Consorzio Clara, gruppo di aziende agricole delle Marche, in particolare del territorio fermano e dell’Ascolano impegnate nella produzione di un olio di oliva extravergine biologico di altissima qualità.
Consorzio Clara che ha inoltre dato vita al brand Mangia Marchigiano, un interessante iniziativa che consente ai consumatori di individuare tramite il semplice utilizzo di un sito web i prodotti agricoli locali più vicini a loro.
Terza presenza consecutiva a Merano anche per le confetture, i succhi e le sciroppate della Valdaso. I frutti migliori del nostro territorio, elaborati in modo semplice e naturale dalla sapiente mano di Maurizio Curi titolare dell’Azienda Agricola La Golosa, sono arrivati anche quest’anno a Merano per raccontare la nostra terra attraverso i suoi profumi e sapori.
Un nome una garanzia, anche a Merano. Nuova presenza in fiera per l’azienda agricola Fattoria della Bontà Una storia di successo iniziata negli anni 70, quando l’azienda iniziò ad allevare bovini marchigiani esclusivamente con mangime del proprio territorio e proseguita fino ai giorni nostri con l’avvio della produzione di formaggi da pecora e la recente inaugurazione del settore ristorazione, il tutto sotto la guida dei giovanissimi gemelli Elvis e Samuele Antolini.
Tra tante eccellenze e prodotti tipici del territorio non poteva certo mancare il piatto forse più rappresentativo della cultura culinaria marchigiana, stiamo parlando dell’oliva ascolana DOP e dell’azienda Guidoliva di Ascoli Piceno, da anni presente a Merano con le sue specialità.
Produttori marchigiani protagonisti del festival e vincitori del prestigioso riconoscimento the WineHunter Award, marchio di qualità, suddiviso nelle categorie rosso, gold e, la più prestigiosa, platinum, che le commissioni di degustazione del festival assegnano ogni anno oltre che ai vini anche alle eccellenze enogastronomiche.
Premiata con l’award platinum nella categoria maccheroncini la pasta di Aldo di monte san giusto, da ben 16 anni presente al festival con le sue specialità.
Arriva dal mare, dal nostro mare il vincitore dell’award platinum nella categoria prodotti ittici. Si tratta della Euromar di San Benedetto del Tronto, che, alla quinta presenza a Merano, si à aggiudicata l’ambito riconoscimento per gli apprezzatissimi filetti di acciughe sott’olio.
Vincitore di un wine hunter award platinum nella categoria Acquavite con l’antica specialità delizia alla cannella la prestigiosa distilleria Varnelli, la più antica casa liquoristica marchigiana. Fondata nel lontano 1868, la distilleria Varnelli è cresciuta nel corso dei secoli, mantenendo immutate le tecniche di produzione e la caratterizzazione artigianale ed erboristica dei suoi prodotti, un’eccellenza indiscutibile del nostro territorio che di sicuro non ha bisogno di premi o certificazioni.
Incetta di premi e stand presi d’assalto per le aziende del nostro territorio, una bella soddisfazione per l’Azienda Speciale Fermo Promuove e per la Top Catering, che si è occupata dell’organizzazione della collettiva grazie alla sapiente guida organizzativa di Mauro Nucci, profondo conoscitore del Merano Wine Festival.