L’edizione numero 84 di the Micam porta sul tavolo importanti novità , partendo innanzitutto dalla presenza, per la prima volta, in fiera di un primo ministro: è infatti il premier Gentiloni, ad inaugurare la kermesse accanto all’imprenditore Diego Della Valle, anch’egli al debutto alla fiera internazionale della calzatura di Milano, e a una soddisfatta Annarita Pilotti.
Numerosi poi i personaggi politici e istituzionali che si sono alternati in visita nella 4 giorni di The Micam, sull’onda del costante lavoro di promozione svolto dalla stessa Pilotti e dalla Camera di Commercio di Fermo, Camera di Commercio che punta anche quest’anno su Made In e mondo della formazione oltre che sul consolidato appuntamento con l’area hospitality.
1.441 gli espositori presenti, 797 quelli italiani, di cui ben 213 i marchigiani, in gran parte provenienti dal distretto calzaturiero fermano maceratese. Accanto alle piccole realtà artigiane e alle aziende storiche che costituiscono il cuore pulsante della manifestazione, hanno rinnovato la loro partecipazione anche i grandi marchi che avevano debuttato nella scorsa edizione , come Fendi, Salvatore Ferragamo, Gucci, Prada e Tod’s, ai quali si sono aggiunti nuovi ed importanti brand come Giorgio Armani, Jimmy Choo, Dolce&Gabbana, Sergio Rossi ed Ermenegildo Zegna.
L’edizione numero 84 ha chiuso i battenti con 47.187 visitatori certificati, di cui ben il 60% provenienti dall’estero, facendo registrare un più +5,6% rispetto all’edizione di settembre 2016. In aumento soprattutto i visitatori russi che hanno fatto segnare un + 32% rispetto a settembre 2016. A seguire gli americani con un consistente +15%, poi Cina e Hong Kong con un aumento del 7%. Positivo anche l’incremento degli europei : in aumento del 6,7 per cento i visitatori francesi, del 4% i tedeschi. La parola d’ordine di questo Micam però è “cauto ottimismo“, perchè se da un lato the Micam ha fatto registrare un consistente aumento del numero dei visitatori, complice anche il cambiamento di data che ha portato la fiera internazionale della calzatura a ridosso della settimana milanese della moda, dall’altro lato, ordini alla mano, molte aziende del distretto fermano maceratese non possono ancora dire di essere uscite dalla crisi.
di Laura Meda