Fermo – 21 luglio – Presentata ieri, giovedì 20 luglio, presso la Rollina del Teatro dell’Aquila di Fermo, la 36^ edizione del Palio dell’Assunta. Presenti il sindaco di Fermo, nonchè presidente della cavalcata Paolo Calcinaro, i vice presidenti Leonello Alessandrini e Andrea Monteriù, il regista della cavalcata Oberdan Cesanelli, e Don Michele Rogante delegato dell’arcidiocesi presso il consilio di Cernita.
Tante le novità del’edizione 2017, dalla scelta di gareggiare, per la prima volta, con cavalli mezzosangue, ai cambiamenti di location imposti dal terremoto, che, a causa dell’indisponibilità della Chiesa cattedrale, hanno portato alla riscoperta e alla valorizzazione di strutture finora meno utilizzate, come la Chiesa di San Domenico e il Centro Culturale San Rocco.
E poi ancora, ricorda il neo vicepresidente Andrea Monteriù, il patrocinio della regione Marche, l’app per android e, soprattutto, i festeggiamenti per ricordare il centenario della realizzazione della tovaglia policroma, che sarà al centro dell’incontro “Il filo della storia, 100 anni di un’icona di pace” in programma domani (22 luglio) presso i giardini del museo diocesano di Fermo (locandina a lato).
In conclusione un collegamento skype con l’artista che ha dipinto il palio 2017, Paola Imposimato: “un’opera spettacolare e di grandi dimensioni – ha spiegato la pittrice – come grande è il Palio di Fermo”. Le misure del drappo, alto 1 metro e novanta per 1 metro di larghezza, non paiono comunque intimorire i contradaioli che, anzi, non vedono l’ora di vederlo e di alzarlo al cielo il prossimo 15 agosto!
di Laura Meda