Per l’80esimo anniversario dalla liberazione dal campo di sterminio, lunedì 27 gennaio l’Amministrazione comunale di Civitanova ha organizzato due appuntamenti per non dimenticare l’abominio della Shoah e condannare ogni manifestazione di intolleranza e di discriminazione di origine etnica o religiosa. Si apriranno come tradizione all’ex Ghetto ebraico della Città Alta, le celebrazioni organizzate dal Comune di Civitanova Marche per il Giorno della Memoria. La ricorrenza fu istituita in Italia dalla legge n. 211 del 20 luglio 2000, in corrispondenza della data in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Le autorità comunali si raccoglieranno di prima mattina (ore 08,30 circa) nel vicolo della Luna, dove dal 1559 vennero relegati gli ebrei che vivevano in città e, in questo luogo della memoria, dopo le note del “Silenzio” sarà deposta una corona d’alloro presso la targa posta a ricordo dello sterminio del popolo ebraico. La delegazione comunale raggiungerà poi (ore 09,30) l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, dove la giornata proseguirà alla presenza di una rappresentanza degli studenti. All’incontro con le scuole interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, l’assessore ai Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi e la prof.ssa Clara Ferranti, che relazionerà sul tema: “Etty Hillesum, il male, la libertà e il nuovo Umanesimo”.
Dopo le riflessioni della ricercatrice dell’Università degli Studi di Macerata, spazio agli interventi e alle domande degli alunni dei vari Istituti scolastici cittadini. Il manifesto del Giorno della Memoria 2025 è stato realizzato da Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi – sezione Grafica e comunicazione. Alle celebrazioni è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.