La Cavalcata si prepara a rivivere il Presepe il 4 e 5 gennaio nelle cisterne romane
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La Cavalcata si prepara a rivivere il Presepe il 4 e 5 gennaio nelle cisterne romane

Gli appuntamenti con la Cavalcata dell’Assunta continuano anche nella stagione invernale. Presentato ieri in conferenza stampa il Presepe vivente nelle cisterne romane che quest’anno si svolgerà nel weekend del 4 e 5 gennaio 2025.

«Il Presepe Vivente è il fiore all’occhiello di Fermo città dei Presepi», ha affermato il vicesindaco Mauro Torresi, rivolgendo il suo ringraziamento alla Cavalcata, alle Contrade e alle tante associazioni che prenderanno parte all’evento. «Il Presepe Vivente ogni anno valorizza e arricchisce il sito storico delle Cisterne Romane – è intervenuta l’assessora alla cultura Micol Lanzidei – con l’apertura del nuovo Fontevecchia gli spazi si sono ampliati, permettendo il coinvolgimento di ancora più realtà». L’assessora ritrova in questa grande collaborazione il senso di comunità che il Presepe Vivente rispecchia: «Si tratta di un evento completo, unico nel suo genere, per questo vogliamo custodirlo gelosamente con la partecipazione di tutti».

Un importante contributo viene, infatti, dai gruppi teatrali che presteranno al Presepe la loro interpretazione: la compagnia musicale Insieme, il TiAeFfe, l’associazione FaVolando, gli Amici del Teatro, il Gruppo Palmense, la Firmum e il gruppo teatrale di Capodarco. Si uniranno voci singole non appartenenti a gruppi teatrali. Sono coinvolte anche sei corali: la Cavalcata dell’Assunta con Maria Pauri, la Corale Santa Lucia del Duomo, la Corale Celsi, la Corale Fra Marcellino, il Coro Sant’Alessandro, il Coro La Priora. Si uniscono, per la parte musicale, il chitarrista Roberto Navisse, i flautisti Luigi Tomassini e Fabrizio Ferrari, Dario Aspesiani alla cornamusa persiana, un trio d’archi del Conservatorio Pergolesi di Fermo e Diego Mercuri, il “Bruce Springsteen italiano”. Partecipazione della Compagnia dei Morlacchi. «Noi siamo un’armonia – ha detto il regista della Cavalcata, Adolfo Leoni – lo facciamo per la città e per il mondo, per questo abbiamo voluto aprirci a tutte le realtà».

Le sale allestite saranno 12 in totale, con sessanta attori e lettori coinvolti per ogni turno, nelle due giornate sono previsti 180 partecipanti complessivi. Gli orari di apertura andranno dalle 11 alle 13 e poi dalle 16 alle 20. Il Liceo artistico Preziotti si occuperà dell’allestimento all’ingresso con alcune opere realizzate dagli studenti del quarto e quinto anno dell’indirizzo di Arti Figurative.

A rappresentare il Liceo Artistico è intervenuto Nunzio Giustozzi che ha spiegato le opere dei ragazzi, composte da alcune cornici e, al centro, le Madonne riprodotte con un pennino finissimo di china. L’ispirazione per le cornici nasce dalla Red House, la “casa rossa” di William Morris nel Kent, dove si tentava di rievocare procedimenti e atmosfere delle botteghe artistiche del Medioevo. Nelle opere dei ragazzi si ritrova la passione dell’artista per gli erbari di piante officinali, riprodotte in stile preraffaellita. Le Madonne selezionate e riprodotte, invece, sono le Madonne col Bambino del pittore Albrecht Dürer.

«Il lavoro delle Contrade è incredibile – ha detto il vicepresidente Roberto Montelpare – si dedicheranno all’evento nei giorni delle vacanze natalizie. Il nostro grazie va anche alle compagnie teatrali, corali e musici. Siamo orgogliosi della collaborazione con il Liceo Artistico: è importante concedere ai ragazzi uno spazio per dare loro la giusta visibilità». «Il ringraziamento va all’amministrazione, perché il lavoro in sinergia non è mai scontato – ha detto in conclusione il vicepresidente Andrea Monteriù – al Presepe bisogna volergli bene, percorrerlo insieme vuol dire ricercare un cammino umano. Gesù bambino viene deposto in una mangiatoia perché figurativamente deve nutrire l’anima umana, per questo il Presepe è qualcosa che riguarda tutti».

22 Dicembre 2024