Domenica 22 dicembre, ore 17:30, al Teatro Annibal Caro sarà presentato il nuovo romanzo storico di Antonio Eleuteri, intitolato “Il gioco dell’oca”, undicesimo titolo di Bibliobabele, collana fuori commercio di particolare pregio editoriale, che negli anni ha visto crescere sensibilmente il numero di lettori ed estimatori. Il progetto culturale è promosso da Percorsi Visivi APS con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e dell’Azienda speciale Teatri, e sostenuto da ATAC s.p.a., Banco Marchigiano Credito Cooperativo, Compagnia per la Comunicazione di Civitanova Marche, V.O.I. Italia.
Il romanzo breve di quest’anno è ambientato, come i precedenti, nella Civitanova di primo Novecento. Nel racconto si narrano le tappe principali della vita di un uomo, calate metaforicamente in un gioco dell’oca, che pensa e agisce (o “pretende” di agire) secondo verità, coscienza e ragione, scontrandosi ad ogni casella con le mistificazioni e le ipocrisie della maggior parte dei suoi compaesani, quasi che la sorte gli abbia giocato il brutto tiro di farlo nascere e vivere nella Porto Civitanova tra Ottocento e Novecento, già bersaglio degli strali letterari di Sibilla Aleramo nel celebre romanzo autobiografico “Una donna”.
“Un plauso all’architetto Eleuteri che anche quest’anno ci farà assaporare le atmosfere della Civitanova dei primi del Novecento, sapientemente descritte nella sua ultima fatica letteraria – ha detto il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica. L’Amministrazione comunale è grata per questo lavoro di ricerca e studio della storia civitanovese, che Eleuteri riesce a narrare con grazia e fantasia nelle pagine di questa preziosa collana editoriale, ormai oggetto di collezione per tantissimi appassionati”.
La presidente dell’Azienda Teatri di Civitanova Marche, Maria Luce Centioni ha sottolineato: “Anche questo Natale ritroviamo sotto l’albero un’opera di Antonio Eleuteri e non possiamo che ringraziarlo perché avremo il piacere di intrattenerci con una lettura come sempre piacevole, che ci racconta tanto della nostra Storia locale. L’Azienda Teatri non può che essere al fianco di iniziative che promuovono la cultura e di chi la fa con un valore in più, mettendo al centro la conoscenza del nostro territorio e facendo crescere così la nostra comunità”.