E’ fissata per Sabato 30 Novembre, con inizio alle ore 9:30 presso Palazzo dei Capitani del Popolo, la “1° Conferenza del Progetto S.I.S.Ma. e la presentazione del Nucleo di Protezione Civile dei Bersaglieri”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno e dall’Unione Montana del Tronto, ha come scopo quello di condividere i risultati raggiunti nella fase sperimentale e gli obiettivi futuri del progetto. Con l’occasione verranno illustrate le finalità del costituendo Nucleo di Protezione Civile dei Bersaglieri di Ascoli Piceno, frutto della positiva esperienza vissuta in occasione del recente Raduno Nazionale “Ascoli 2024”.
Il programma prevede gli interventi del sindaco Marco Fioravanti, del prefetto Sante Copponi, del commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, dell’assessore regionale Andrea Antonini, del presidente dell’Unione Montana Giuseppe Amici, del Coordinatore del Gruppo di Lavoro S.I.S.Ma. Francesco Lusek, del Comandante dei Vigili del Fuoco delle Nazioni Unite Robert Triozzi, del Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Giuseppe Nicola Tota e di Guido Bertolaso, già capo della Protezione Civile Nazionale e attuale assessore al Welfare di Regione Lombardia. Durante la giornata verranno consegnati riconoscimenti a coloro che sono particolarmente distinti nella gestione di situazioni di emergenza, nonché alle associazioni che hanno sostenuto le attività progettuali. Al termine della mattinata, dopo il trasferimento in Piazza del Popolo, ci sarà la presentazione di alcune unità di emergenza impegnate nel progetto e una serie di attrezzature da soccorso che saranno dislocate in località strategiche dell’Ascolano e del Fermano. Particolarmente significativa sarà la presenza della Sezione di Ascoli dell’Associazione Nazionale Bersaglieri con il Presidente Ugo Feriozzi e la Fanfara che accompagnerà gli ultimi momenti dell’evento.
Il Progetto S.I.S.Ma., acronimo di “Supporto Integrato ai Soccorsi tra le Macerie”, ha come scopo quello di sviluppare iniziative finalizzate alla formazione dei soccorritori e di promuovere sinergie innovative per il potenziamento della capacità di reazione agli eventi calamitosi. Nel primo periodo di operatività hanno preso parte enti locali e gruppi di volontariato delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e della vicina Abruzzo, oltre che dal Friuli Venezia Giulia e anche dell’Ucraina nella fase acuta della crisi bellica. Tutte le attività vengono pianificate e attuate da figure professionali che nel proprio tempo libero offrono il loro contributo a tale iniziativa.