Laboratori, conferenze, exhibit. Dalla costruzione della sonda spaziale alle asimmetrie nell’aria, dai “libri avvelenati” ai quadrati magici, dal sistema solare ai misteri matematici fino al lavoro della Polizia Scientifica. Questo e molto altro nell’ottava edizione di Fermhamente, il Festival della scienza di Fermo, promosso dal Comune con il coordinamento di Labilia e la direzione scientifica del prof. Andrea Capozucca, dal 17 al 20 ottobre. Uno dei format più innovativi nell’ambito della divulgazione scientifica in Italia, ormai riconosciuto come un appuntamento di riferimento per la qualità del programma, l’originalità dell’organizzazione e l’entusiastica partecipazione di ospiti di fama nazionale e internazionale. In questa edizione avrà come tema le simmetrie e le asimmetrie. Il Festival è rivolto a scuole, utenti individuali, gruppi, studenti, famiglie, appassionati di scienza e, soprattutto, al profilo “entry level”.
Il Festival sin dalla sua nascita si è caratterizzato come un evento immersivo nella città di Fermo ed anche quest’anno si svolgerà in oltre 20 locations con 180 attività e la partecipazione di enti, associazioni, scuole, il patrocinio di Regione Marche, ATS, Ambito XIX, Fermo Musei, delle quattro Università delle Marche.
“Fra gli obiettivi primari del Festival c’è quello di mettere a disposizione dei visitatori negli edifici del centro storico di Fermo, riconosciuta dall’Unesco come Learning city (città dell’apprendimento), in maniera totalmente gratuita, proposte scientifiche di altissima qualità, presentate e spiegate da professionisti del settore in modo informale, puntuale e brillante e inclusivo” – le parole dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei in sede di presentazione.
“La simmetria e l’asimmetria non sono solo concetti legati alla bellezza, sono concetti più ampi e noi con questa edizione del Festival li indaghiamo anche attraverso le scienze sociali e la filosofia, solo per fare alcuni esempi. Il Festival è un codice per capire il mondo e questo programma denota anche il suo attaccamento ed il suo essere radicato al territorio con il coinvolgimento di tanti attori e realtà” – ha detto il direttore Capozucca.
“In 15 giorni ben l’80% delle prenotazioni ai laboratori da parte di scuole da tutta la regione – ha detto Mauro Labellarte di Labilia e direttore di produzione del Festival. 50 le attività per il pubblico, più di 130 per le scuole. Oltre al pubblico, ai professori e ai relatori, protagoniste della manifestazione sono le storiche location di Fermo, allestite a laboratori o conferenze per offrire al pubblico l’opportunità di fruire in modo inusuale dei beni culturali”.
In sede di illustrazione del Festival erano presenti il col. Massimiliano Bolognese, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Fermo che ha presentato le attività della Finanza nel corso del Festival in occasione dei 250 anni del corpo, Nadia Trobiani di Arpa, la prof.ssa Carla Cristostomi dell’IC Fracassetti Capodarco, la prof. Teresa Cecchi dell’ITT Montani, la dott.ssa Francesca Giagni del Settore Musei del Comune di Fermo che ha presentato le opportunità di escape room e di laboratori con i Musei, le visite al museo Polare, alla mostra su De Carolis ed alla mostra sui vinili durante la tre giorni della kermesse.
Ospite d’eccezione domenica 20 ottobre alle ore 18.00 al Teatro dell’Aquila di Fermo l’astronauta Paolo Nespoli che dialogherà con il direttore scientifico Andrea Capozucca sul tema “Dall’uomo allo spazio e ritorno: simmetrie ed asimmetrie”. Con 313 giorni totali nello spazio in tre missioni complessive, Nespoli è il secondo astronauta ESA con più esperienza. Prenotazioni (posti gratuiti) al link Biglietti Incontro con l’astronauta Paolo Nespoli (liveticket.it) o al numero della biglietteria del teatro 0734.284295