La cooperativa sociale Tarassaco di Fermo ha lanciato il progetto “Ristoranti Solidali: l’orto a tavola” rivolto ai ristoratori del territorio. I ristoranti che aderiscono al progetto, possono avere una fornitura costante, personalizzata e direttamente presso il locale, di verdure ed ortaggi coltivati nell’orto dalla Cooperativa. I ristoratori in questo modo assicurano ai propri clienti prodotti di alta qualità e, grazie al loro contributo economico, partecipano attivamente a un’iniziativa che sostiene l’inclusione sociale. La cooperativa Tarassaco, che gestisce un terreno coltivato da persone in difficoltà si distingue per la sua missione di restituire dignità attraverso il lavoro agricolo e la produzione di ortaggi e verdure di stagione.
“Il progetto Ristoranti Solidali – l’orto a tavola rispecchia i valori e la missione della nostra cooperativa – afferma la direttrice Daniela Marilungo – che nasce prima di tutto con l’intento di dare un aiuto concreto a persone in situazione di vulnerabilità. Attraverso le nostre attività di agricoltura sociale queste persone si sentono utili e meno sole, ma soprattutto, inserendosi nel mondo del lavoro e nella società, ritrovano una propria autonomia e dignità. Inoltre, abbiamo sempre dato particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente cercando di rendere le nostre attività agricole sostenibili. Unire questi valori a sostegno delle aziende locali ci rende felici ed orgogliosi del nostro lavoro”. Nel sito www.ristorantisolidali.it è possibile avere informazioni sul progetto.
Il ristorante Lu Focarò a Torre di Palme è il primo esercizio commerciale che ha aderito al progetto. “Siamo orgogliosi – ha detto la titolare Patrizia Corradetti, titolare – perché abbiamo la possibilità di utilizzare prodotti di grande qualità e a chilometro zero, contribuendo allo stesso momento a sostenere economicamente un’attività di grande rilevanza sociale”. Nell’ideazione e sviluppo del progetto “Ristoranti Solidali: L’orto a tavola”, la cooperativa Tarassaco è stata affiancata dall’associazione ManagerNoProfit, attraverso l’impegno dei manager Zeffirino Perini e Virgilio Lattanzi.