La piazza di Sant’Angelo in Pontano si trasforma in salotto di gala e ospita gli equipaggi della Sibillini e Dintorni. È iniziata nel migliore dei modi la 16a edizione della manifestazione di punta organizzata dalla Scuderia Marche Club Motori Storici che attraverserà le strade della provincia fino al 25 agosto.
Le strepitose vetture, la maggior parte delle quali costruite prima del 1945, sono uscite anche quest’anno dai loro depositi per dar vita all’affascinante ed esclusivo museo viaggiante che caratterizza l’appuntamento. Circa 40 le automobili, vere rarità, che sono partite da Macerata per dirigersi alla volta di Sant’Angelo in Pontano, dove il sindaco Vanda Broglia le attendeva da ottima padrona di casa.
Un breve passaggio a San Ginesio, con sosta in piazza per un gustoso gelato, per poi dirigersi nel piccolo comune dove però l’accoglienza è stata davvero di alto livello. Qui, infatti, l’amministrazione aiutata da alcuni cittadini volontari ha allestito una cena di gala nella splendida cornice della piazza. Protagoniste della notte le tre sorelle Quarchioni che hanno preparato le ottime pietanze poi servite dai volontari ai commensali. Eccellenze locali che sono state perfettamente abbinate al vino Ciacco della cantina Colmone di San Severino, la più piccola d.o.c. d’Italia servito anche all’incontro del G20.
«Il nostro borgo attendeva il passaggio delle auto della Sibillini e Dintorni da vari giorni – spiega il sindaco – in molti si sono attivati per potervi ricevere nel migliore dei modi. Anche se siamo una piccola realtà di soli 1200 abitanti abbiamo molto da offrire e i nostri panorami sulle colline sono impareggiabili». Per quanto riguarda l’enogastronomia gli ospiti si sono convinti in pochissimi minuti.
D’accordo anche Deborah Pantana, consigliere provinciale alle pari opportunità: «Viaggiare con queste auto storiche tra le strade di campagna è un’esperienza davvero impareggiabile. Inoltre ci teniamo a veicolare, nei comuni in cui passiamo, il messaggio legato alle pari opportunità che rappresento per la Provincia. Qui a Sant’Angelo l’amministrazione si è davvero superata e il fatto che ci sia un sindaco donna è un ulteriore segnale positivo che mi rallegra».
Entusiasti gli equipaggi e anche Massimo Serra, consigliere della Scuderia Marche e ideatore della manifestazione: «Quando veniamo ricevuti in questo modo così caloroso lo consideriamo come un grande segno di amicizia e di riconoscimento. Il sindaco con la fascia, le auto parcheggiate ordinatamente nel centro storico per essere ammirate, la cena davvero superiore ad ogni aspettativa, sono tutti elementi che per noi fanno la differenza. Sicuramente è bello trovare disponibilità dai sindaci ma quando le amministrazioni rilanciano mettendoci del loro possiamo veramente dire che la magia si è compiuta. Speriamo che questo sia l’inizio di un rapporto duraturo anche per i prossimi anni».