Si apre ufficialmente il periodo della Cavalcata dell’Assunta la presentazione del calendario della 43ª edizione nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo dei Priori. «Svolgere la conferenza in questa sede istituzionale dimostra l’importanza della Cavalcata per tutta la cittadinanza – dice in apertura il vicesindaco Mauro Torresi – Entriamo nel vivo della manifestazione il 28 luglio con l’arrivo del Palio che segna l’inizio ufficiale del percorso che ci porterà alla corsa del 15 agosto». Presente anche il Prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio che poche settimane fa ha accolto in Prefettura i rappresentanti della Cavalcata dell’Assunta: «Conoscendo i Priori e le Contrade sono rimasto colpito dalla diversità dei quartieri, ognuno con le sue peculiarità. Nonostante ciò, tutti insieme perseguono un intento univoco: l’attenzione per il sociale».
In rappresentanza della Regione Marche sono intervenuti i consiglieri Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli: «Un plauso a tutta l’organizzazione, dall’amministrazione comunale alle Contrade – dice Marcozzi – Questa manifestazione è la più antica d’Italia ed è per questo un vanto per tutta la regione». Per il consigliere Marinangeli la Cavalcata non è solo storia e tradizione, ma un momento di aggregazione per tutte le Contrade: «La Regione è molto attenta a tutte le rievocazioni, come per esempio i carnevali storici, oggetto della legge regionale recentemente approvata». Il consigliere ha aggiunto di aver apprezzato particolarmente il progetto della Cavalcata rivolto alle scuole.
Il vicepresidente della Cavalcata Andrea Monteriù ricorda che proprio nella Sala del Consiglio, il 30 novembre 2021, è stato riconosciuto all’unanimità l’alto valore culturale, sociale e civico della Cavalcata dell’Assunta. Tale riconoscimento è arrivato anche all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, che ha inserito la Cavalcata tra le rievocazioni maggiormente caratterizzanti del nostro territorio nazionale. Tra l’altro, la manifestazione è sempre stata riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura, che finanzia le proposte progettuali della Cavalcata dal 2017. Tornando agli eventi, il vicepresidente Monteriù ci tiene a ringraziare l’Archivio di Stato di Fermo, che ha acconsentito ad aprire le porte per due eventi – giovedì 1 e giovedì 8 agosto – pensati per mostrare alla cittadinanza e ai curiosi alcuni documenti storici che testimoniano la fervente attività della Cavalcata nella storia.
Il vicepresidente Roberto Montelpare interviene per evidenziare come la Cavalcata si impegna a costruire delle reti: innanzitutto con le delegazioni che verranno da fuori città in occasione dell’Arrivo del Palio, Francavilla D’Ete, Petritoli (Moregnano) e Monterubbiano, ma anche con le altre associazioni storiche d’Italia conosciute tramite il circuito di Medieval Italy. Il vicepresidente Montelpare sottolinea poi il grande lavoro della Cavalcata sul territorio soprattutto a livello sociale, con i circa 1000 ragazzi coinvolti nelle attività delle Contrade.
Il regista Adolfo Leoni vede la Cavalcata dell’Assunta come un ottimo strumento per combattere l’importante deficit della povertà educativa in Italia. «Più le rievocazioni sono accurate storicamente e più avranno futuro» dice Leoni, che per questo motivo si concentra sulla public history, il racconto della storia al popolo. Il 28 luglio sarà emozionante vedere le delegazioni portare lo stendardino originale risalente al 1752, proprio seguendo la tradizione di quell’epoca. Dopodiché, nel “teatro all’aperto” di Piazza del Popolo, andrà in scena uno spettacolo dedicato a Francesco Sforza a cura dell’associazione “Ho un’idea”. Gabriele Claretti dell’associazione racconta lo spettacolo sottolineando il parallelismo tra la società sforzesca e quella odierna. Tutte le scene in prosa saranno alternate da alcuni interventi della Compagnia dei Morlacchi dell’associazione Le onde del tempo. I saluti finali spettano al Sindaco Paolo Calcinaro che ringrazia tutta l’organizzazione della Cavalcata dell’Assunta, i responsabili e le Contrade.