Venerdì 28 giugno si riaprono le porte di Villa Baruchello. Ultimati i prolungati lavori di riqualificazione, che hanno interessato il giardino ed il parco, la storica dimora torna pienamente fruibile. La cerimonia di riapertura è stata fissata per le ore 19.30, seguirà un aperitivo e, alle 21, si svolgerà il concerto straordinario “Opera in Villa”, inserito nel programma della quarta stagione di Classica con brio: interverranno il soprano Federica Priscilla Nicodemo ed il basso Davide Bartolucci, accompagnati al pianoforte da Giuseppe Ottaviani, con la partecipazione del giovane tenore Samuele Lattanzi, iscritto al triennio accademico di canto al Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.
Si tratta di un momento significativo per la città di Porto Sant’Elpidio, che può riappropriarsi di un luogo molto caro alla comunità. Gli interventi hanno visto la messa a dimora di nuove piante e la riapertura dei sentieri del parco, è stata completamente rinnovata l’illuminazione, tesa a valorizzare tanto la facciata quanto l’area verde, la fontana e la scalinata delle sfingi. Sono stati previsti cancelli temporizzati e rinnovato l’impianto di irrigazione. I lavori hanno interessato principalmente la parte esterna della Villa che tornerà ad essere inserita tra le sedi comunali dove sarà possibile celebrare matrimoni civili.
“Viviamo con orgoglio la riapertura di uno spazio amato dalla cittadinanza e dalle grandi potenzialità, di cui dobbiamo prenderci cura con continuità affinché mantenga il suo splendore – commenta il sindaco Massimiliano Ciarpella – Villa Baruchello sarà certamente una sede molto richiesta per cerimonie, sarà location ideale per eventi di spessore, vogliamo caratterizzarla come spazio dedicato ai giovani, alla cultura ed alla formazione, sono già attivi due corsi di alta specializzazione dell’ITS Nuove tecnologie per il Made in Italy, di recente abbiamo anche partecipato insieme all’Ambito XX al bando DesTEENazione – Desideri in azione, emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ci auguriamo possa andare a buon fine, consentendoci così di valorizzare ulteriormente l’offerta formativa con un progetto destinato ai ragazzi. Sono stati avviati inoltre contatti con personalità del mondo accademico, che hanno mostrato interesse per questi locali, puntiamo a rendere la villa uno spazio di interscambio culturale attivo e vitale tutto l’anno”.