Nelle Marche nel 2023 il numero di imprese attive tra calzaturifici e produttori di componenti ha registrato, secondo i dati di Infocamere resi noti da Assocalzaturifici, un calo di -99 unità sul 2022, tra industria e artigianato, accompagnato da un saldo positivo di +134 addetti (+0,7%).Sul fronte dell’export, nei primi nove mesi del 2023 si registra un aumento del +4,3% in valore sullo stesso periodo dell’anno precedente, tra calzature e componentistica (con un +6,3% sui livelli pre-pandemia di gennaio-settembre 2019): sono stati esportati beni per 1,09 miliardi di euro. Le prime 5 destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 47,9% del totale, sono risultate: Germania (-4,5%), Francia (+19,9%), Usa (-11,5%), Cina (-42,9%) e Russia, che torna a crescere +44,9%. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate da Inps nel 2023 per le imprese marchigiane della filiera pelle, si registra un calo del -16,5% rispetto al 2022: sono state autorizzate 2,2 milioni di ore, un numero inferiore del -17,9% rispetto a quelle del 2019