L’ex Monastero Corpus Domini di Macerata sarà acquistato e ristrutturato per diventare
uno studentato universitario. È quanto stabilisce l’Ordinanza speciale in deroga approvata oggi in Cabina
di Coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido
Castelli. L’investimento programmato è di 14 milioni di euro e a gestire l’intervento sarà l’Ente regionale
diritto allo studio (Erdis).
Questo progetto di restauro e riqualificazione ha un rilevante valore sociale e culturale. L’edificio del XVII
secolo è uno dei simboli della città, si trova nel centro storico di Macerata e ha subito nel corso dei secoli
diverse trasformazioni. I danni subiti dalla struttura a causa del sisma 2016 hanno reso necessari interventi
approfonditi. Si procederà, dunque, con un restauro conservativo mirato, che non solo ne preserverà il
valore storico e architettonico dell’ex Monastero, ma lo renderà anche sicuro e funzionale rispetto agli
standard moderni, migliorandone la resistenza sismica e l’efficienza energetica.
L’Ordinanza, inoltre, consente di semplificare le procedure, accelerando così i tempi di approvazione e
realizzazione del progetto. Attraverso la Conferenza dei servizi speciale e procedure amministrative accelerate, il progetto avanzerà con tempistiche più rapide rispetto a quelle che normalmente caratterizzano i grandi interventi. Inoltre, sono state messe in atto misure per la rapida risoluzione di eventuali controversie tecniche e la possibilità di espropriare terreni, garantendo quindi un avanzamento continuo e senza impedimenti.
Per quanto riguarda il finanziamento, l’investimento di 14 milioni di euro è sostenuto dalla somma di fondi provenienti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (8,3 milioni di euro), dalla Struttura Commissario Sisma 2016 (3,9 milioni) e dall’ERDIS (1,8 milioni).
Il Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Si tratta di una notizia importante per la comunità studentesca e la città. Grazie alla sinergia tra enti e istituzioni, e a un notevole sforzo finanziario, questo storico edificio diventerà uno studentato, arricchendo così l’offerta di servizi universitari a testimonianza dell’attenzione che dedichiamo alla valorizzazione del patrimonio culturale dei nostri territori. La nostra missione prevede di ricostruire ma anche di riparare il tessuto economico e sociale e questo intervento va proprio in questa direzione. Dobbiamo rendere i nostri borghi e centri storici più attrattivi e accoglienti anche per incentivare l’arrivo e la permanenza dei tanti giovani che scelgono la nostra terra per formarsi e vivere. Desidero ringraziare il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’Erdis, per il loro impegno nella definizione del progetto di ristrutturazione dell’Ex Monastero Corpus Domini, e il Presidente Francesco Acquaroli per la collaborazione e costante attenzione che dedica a tutte le attività connesse con la ricostruzione”.
La riqualificazione di questo storico edificio contribuirà a rafforzare il tessuto del centro storico di Macerata, contribuendo al suo rinnovamento e all’attrattività della città. La restituzione alla città dell’ex Monastero rappresenta infatti una risposta concreta alla necessità di ulteriori alloggi per studenti universitari. Con 91 posti letto, suddivisi in 27 camere doppie e 37 singole, l’ex monastero si trasformerà in una residenza studentesca moderna e accogliente. Oltre agli spazi abitativi, il progetto prevede aree dedicate allo studio e al tempo libero, tra cui una biblioteca, una sala studio, una sala polifunzionale situata nella ex chiesa, spazi per la preparazione e consumazione dei pasti, depositi, lavanderia, archivio e un magazzino.
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