A quasi quattro anni di distanza dall’emergenza sanitaria che, dal 2020 in poi, ha stravolto la quotidianità di imprese e famiglie, il tessuto economico locale e nazionale è alle prese con una profonda e costante trasformazione. A confermarlo sono i dati relativi alle aziende attive sul territorio, che fotografano la crisi causata dalle fin troppe criticità con cui chi fa impresa è chiamato ogni giorno a confrontarsi. Nel passaggio tra il 2022 e il 2023, le Marche hanno assistito alla perdita di 4.384 aziende, in un trend consolidato e preoccupante che rischia di compromettere la competitività a medio e lungo termine di un tessuto imprenditoriale legato al saper fare. Per questa ragione, la CNA di Ascoli è al fianco di chi, con coraggio e idee nuove, si fa portavoce in ogni ambito di nuovi progetti volti a dare nuova linfa ai tradizionali processi produttivi nel segno dell’innovazione. È il caso di Pieter Kejser Hellqvist, imprenditore svedese da qualche tempo stabilitosi ad Ascoli, dove insieme al socio Simone Stramenga ha dato vita al progetto Bwell Srl.
«Ho girato il mondo, lavorando nel settore della finanza e della tecnologia – racconta Pieter – Oltre al percorso intrapreso con Bwell, nel corso della mia carriera avevo già avuto modo di creare delle start up. Dopo aver concluso una delle mie esperienze professionali, trovandomi da queste parti, ho scelto di sfruttare la mia esperienza nell’ambito del fintech, o tecnofinanza, per dimostrare che operazioni di questo genere potevano essere portate avanti non solo in grandi centri come Londra o Milano, ma anche nelle Marche».
Ha inizio da queste premesse l’avventura di Bwell, la startup ascolana in grado di offrire servizi di consulenza strategica, digitale e marketing, ma che in particolare propone un servizio all’avanguardia di financial wellbeing dedicato ai dipendenti e alle richiesta di anticipo del proprio stipendio tramite app, basata sulla convinzione di poter aumentare la produttività attraverso la riduzione dello stress finanziario del personale.
«Ho avuto la fortuna di poter contare un giovane preparato come Simone, che insieme a me e alla mia esperienza professionale forma una bella combinazione – spiega Pieter – Questo progetto ha una forte valenza sociale: in Italia, purtroppo, sono in molti a fare i conti con problemi temporanei di liquidità e, in questi casi, le alternative sono limitate e talvolta poco piacevoli. Si tratta di un modello statunitense, che abbiamo ritenuto di poter applicare anche in Italia con alcune modifiche necessarie per poterlo adeguare al mercato nazionale. Abbiamo scelto di autofinanziarci, come fanno tante piccole imprese, e attualmente siamo nella fase di sviluppo».
Un’idea potenzialmente vincente e particolarmente apprezzata dalla giuria dell finale interregionale Marche-Umbria del Premio Cambiamenti, il contest CNA dedicato alle nuove imprese, che ha scelto di premiare la proposta imprenditoriale di Pieter e Simone con una menzione speciale all’Innovazione, un concetto particolarmente caro in casa CNA.
«Abbiamo fortemente voluto partecipare al Premio Cambiamenti in quanto il nostro progetto risulta perfettamente in linea con il concetto di innovazione che la CNA individua come cuore pulsante del tessuto economico. Siamo felici che la giuria abbia evidenziato la portata innovativa di Bwell: ricevere un riconoscimento di questo genere è per noi motivo di grandissimo orgoglio e conta anche più della vittoria finale».
Non manca, infine, un consiglio prezioso da rivolgere agli imprenditori di domani. «È fondamentale, innanzitutto, capire che l’innovazione può essere protagonista di ogni progetto imprenditoriale, piccolo o grande che sia. In fondo, è il riconoscimento del mercato a renderli importanti. Innovazione, inoltre, non vuol dire solo tecnologia avanzata: è un concetto che fa parte di ogni professione e ambito della vita e consiste nel fare qualcosa in modo diverso dal solito. La cosa più importante è trovare un bisogno da soddisfare, andando così a colmare una lacuna in chiave innovativa».
«I consensi ottenuti e l’interesse suscitato dal progetto di Pieter e Simone confermano lo straordinario potenziale innovativo dell’imprenditoria picena – dichiarano Arianna Trillini e Francesco Balloni, rispettivamente presidente e direttore della CNA di Ascoli Piceno – Oltre a rappresentare un grande orgoglio, la menzione all’Innovazione concessa nell’ambito del Premio Cambiamenti dimostra ulteriormente la bontà del percorso intrapreso dall’associazione in piena condivisione con gli imprenditori.
A partire da esempi virtuosi come quello di Bwell, l’obiettivo è continuare a stimolare la creazione d’impresa, incoraggiando le nuove generazioni a sfruttare finanziamenti e risorse a disposizione e a mettere in campo le proprie competenze in nome di progetti in grado di portare innovazione e benefici concreti a chi investe e lavora per il bene del territorio».