Presentato questa mattina, alla sala riunioni del campo sportivo Belletti a Marina Picena, il progetto Giovani promesse – Play district, iniziativa promossa e finanziata dal Ministero dello sport e giovani attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con la società Sport e salute. La finalità a livello nazionale è quella di promuovere attività gratuite ed opportunità di accoglienza dei giovani da 14 a 34 anni, rafforzando i valori educativi dello sport. In ambito locale, il Comune è partner del progetto che vede come capofila l’Atletico calcio Porto Sant’Elpidio; coinvolte anche le associazioni Lagrù, Jack London, Psiche 2000, Compagnia del fiore. A Porto Sant’Elpidio sono in partenza attività sportive ed extrasportive tese a promuovere il protagonismo dei giovani e garantire inclusione.
“Un progetto virtuoso che abbraccia l’intera comunità – esordisce il sindaco Massimiliano Ciarpella, affiancato dagli assessori Marco Traini, Enzo Farina ed Elisa Torresi – Diverse associazioni operative in più settori, tutte qualificate e conosciute nel territorio si mettono in campo per una proposta in rete che durerà per un arco temporale esteso di ben due anni. Merito a tutti coloro che hanno creduto e puntato in questa iniziativa che parte da lontano”.
Roberta Baudà, referente regionale di Sport e salute, evidenzia “l’importanza di mettere in campo politiche attive per favorire la pratica sportiva e non solo, anche a chi non può permettersela. Un vero strumento di inclusione, teso a favorire degli hub di aggregazione, che invita i giovani ad attivare i loro talenti”.
La dirigente dell’area servizi alla persona, Pamela Malvestiti, evidenzia l’importanza “di cercare risorse per l’attuazione di progetti, cogliendo le opportunità. Abbiamo accompagnato le associazioni nella redazione di questo progetto e nell’individuazione dei partner. Un tema molto attuale è quello della fragilità dei giovani, da qui l’importanza di coinvolgere anche Psiche 2000”.
Il presidente dell’Atletico Pse Calcio, Giampaolo Marini, non nasconde l’entusiasmo: “Questo progetto ci inorgoglisce, ci consentirà di veicolare messaggi positivi in ambito sportivo ed extrasportivo”. Un entusiasmo condiviso da Anna Sala della Compagnia del fiore: “Sarà stimolante misurarsi non solo con le discipline della danza che siamo soliti seguire, ma anche ad altri ambiti, attuando percorsi ad hoc”. Luana Maria Fermani, presidente di Psiche 2000, spiega che “da inizio 2024 partiranno dei laboratori di attività fisiche, che garantiscono anche un benessere psicologico. Attiveremo anche uno sportello per l’inclusione lavorativa, con la presenza di uno psicologo del lavoro”. Angelo Ferracuti dell’associazione Jack London parla dell’intenzione di attivare “un laboratorio di narrazione della città, attraverso il quale chiederemo ai ragazzi di raccontare se stessi. Quello che raccoglieremo sarà un giacimento di materia viva a disposizione della città”.
Nel dettaglio, Play District – Giovani promesse promuoverà corsi di danza classica e benessere alimentare, di contact dance, danza hip hop, tessuti aerei, calcio; in ambito extrasportivo saranno effettuati laboratori di scrittura e fotografia su “Raccontare la città”, il laboratorio teatrale “Gioco di squadra”, l’evento pubblico “Due calci al pallone”, il corso di danza fitness “Let’s dance together”. Sul piano dell’orientamento sono previste consulenze nel mondo del lavoro, il laboratorio sulle emozioni “Emotivamente esperti”, il ciclo d’incontri “Conoscere e riconoscere i disturbi alimentari”, il servizio psicologico “Mental coach- Sicurezza e autostima” e il percorso formativo “Dirigenti nel mondo dello sport”.
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