Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è intervenuta in merito alla violenta rissa scoppiata ieri fra due stranieri nella centralissima piazza Del Popolo, finita nel sangue, e sedata dagli agenti della Polizia locale.
“L’intervento dei vigili ha evitato il peggio, sia ai due protagonisti del gravissimo episodio che ad altre persone che hanno assistito allo stesso – spiega il primo cittadino, sottolineando – La Polizia Locale, allertata dai cittadini, è subito intervenuta sul posto, prima con un’autopattuglia e poi con il supporto di una seconda pattuglia di cui faceva parte anche il comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri. Sprezzanti del pericolo, gli agenti hanno cercato di calmare gli animi poi, alla vista dei coltelli, hanno ammanettato le due persone per poi consegnarle ai carabinieri. Si tratta di un’azione che esula dalla quotidianità e che dà grande merito ai nostri agenti. Come rappresentante di una comunità – prosegue il primo cittadino – vorrei poi sottolineare l’importanza di rispettare le regole di una sana convivenza civile. È fermamente da condannare la circostanza che ci siano persone che vadano in giro armate con i coltelli, pronte a usarli al primo diverbio. È sicuramente importante diffondere fra tutta la popolazione una cultura dell’accettazione delle regole della vita in società, che impone educazione e rispetto verso tutti, indistintamente”.
A complimentarsi con il comandante della Polizia Locale e gli agenti in servizio anche l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani: “Avere operatori sempre più preparati per affrontare ogni tipo di situazione si rileva ogni giorno sempre più importante. Mettendo a repentaglio sé stessi, gli agenti, anche questa volta, hanno affrontato una situazione davvero pericolosa”.
Nella colluttazione un ispettore della Polizia Locale è anche rimasto ferito a una mano mentre tentava di riportare la calma tra le due persone che si sono affrontate sul marciapiede all’altezza dell’incrocio con via Ercole Rosa. Medicato all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” è stato giudicato guaribile con una prognosi di dieci giorni, ma questa mattina era regolarmente al lavoro.
I fatti sono avvenuti intorno alle 16,45 di ieri pomeriggio. Per futili motivi, sembra per uno scherzo non gradito, due stranieri di origini marocchine di 30 e 39 anni, sono prima venuti alle mani e se le sono date di santa ragione. Poi, durante la lite fattasi sempre più accesa, sono saltati fuori anche due coltelli. Le lame hanno ferito il più grande dei due al viso e al capo e l’altro in diverse parti del corpo, ma fortunatamente non in maniera grave. I due protagonisti dell’acceso diverbio, infatti, soccorsi dal personale di due ambulanze sono stati trasferiti all’ospedale di Camerino dove gli sono state riscontrate prognosi per una trentina di giorni ciascuno.
Allertati dalla Polizia Locale sul posto sono intervenuti anche i militari della locale stazione dei Carabinieri e quelli del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tolentino che hanno poi preso in consegna i protagonisti dell’episodio.