Nell’arboreto dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di viale Bigioli c’è un corbezzolo, pianta scelta quale simbolo di accoglienza e di immortalità, che d’ora in avanti ricorderà anche agli studenti la figura di Bruno Taborro, partigiano per lunghi anni alla guida della sezione cittadina dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, già attendente del capitano Salvatore Valerio e custode del memoriale dedicato alla battaglia di Valdiola oltre che memoria storica e animatore di tantissimi incontri con gli studenti e la cittadinanza.
Accanto all’albero è stata apposta una targa, realizzata dagli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” con la dicitura: “L’albero di Bruno e della Costituzione”.
L’intitolazione di questo piccolo “luogo della memoria” è stata salutata con una certa commozione dall’Anpi, che ha organizzato e voluto la cerimonia insieme alla scuola e al Consiglio comunale dei Ragazzi, dai familiari di Bruno Taborro, e dalle scolaresche intervenute, rappresentate dalle terze medie del Comprensivo e dagli studenti dell’Itts.
All’iniziativa erano presenti il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Francesco Rocchetti, il presidente della sezione cittadina dell’Anpi “Capitano Salvatore Valerio”, Donella Bellabarba, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Marta Di Gaetano, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il consigliere Francesco Borioni, il dirigente scolastico, Sandro Luciani,
Il primo cittadino settempedano, portando il saluto della comunità locale, ha ricordato l’importanza della Costituzione e sottolineato l’importanza della custodia della memoria del nostro passato ed ha celebrato figure Bruno Taborro custodi di valori unici tramandati fino ai nostri giorni.