Il lunedì di Pasquetta per le bocce di alto livello non è una data qualsiasi. Da sette anni in quella giornata (salvo per l’edizione del 2020 quando il Covid ha costretto gli organizzatori al posticipo) si svolge a Tolentino il Trofeo dell’Angelo, gara nazionale riservata a giocatori di categoria A, ovvero il top delle bocce nazionali.
Un parterre di campionissimi si è ritrovato anche quest’anno al bocciodromo tolentinate, bellissima struttura della località Le Grazie, perfettamente gestita dai soci della bocciofila, capitanati dal “presidentissimo” Claudio Pascucci.
In totale erano 81 gli atleti in gara che si sono sfidati al mattino nei gironi di qualificazione, svoltisi anche in altri bocciodromi della provincia di Macerata, per poi ritrovarsi nel pomeriggio a Tolentino per i turni finali agli ordini del direttore della competizione Roberto Lopparelli, arbitro internazionale dell’Aiab di Perugia.
La gara, svoltasi davanti a un pubblico foltissimo, non ha tradito le attese. Tante le giocate spettacolari, in particolare quelle del vincitore, l’abruzzese Alfonso Nanni, tesserato con la formazione veneta del Vigasio Villafranca. Nonostante Nanni sia un top player internazionale plurivittorioso, a Tolentino ha forse disputato la miglior gara della sua carriera. Nessun errore, bocciate da urlo, scelte tattiche perfette. A farne le spese nientemeno del campione del mondo in carica, il lombardo Luca Viscusi (Caccialanza Milano) che, dall’alto dei due ori iridati conquistati nell’individuale e nella coppia nel novembre scorso ai mondiali in Turchia, era considerato il favorito della gara. Nanni, in finale, non gli ha lasciato scampo. Ha subito preso largo vantaggio sul 9-0 prima di chiudere con un netto 12-3. Il campione del mondo si è dovuto così accontentare del secondo posto. Sul gradino più basso del podio i due semifinalisti, anch’essi autori di una splendida gara: l’abruzzese Alessandro De Luca (Pinetese), battuto da Nanni nel penultimo atto e il primo dei marchigiani in classifica, Andrea Cappellacci, fanese in forza alla formazione civitanovese del Fontespina, battuto da Viscusi in semifinale. Molte le autorità cittadine e quelle della Federbocce presenti. Il Coni era rappresentato dal delegato provinciale di Macerata Fabio Romagnoli.