“A dicembre scorso abbiamo approvato un documento di programmazione finanziaria che si può dire di visione futura, abbiamo adottato scelte in prospettiva con un punto fermo: non aumentare la fiscalità. E a fronte della riduzione delle entrate dallo Stato rispetto all’aumento delle richieste di finanziamenti dalle categorie e dai territori, abbiamo scelto di non guardare all’immediato con pochi fondi regionali per dare risposte subito come nella logica seguita per molti anni, ma di attivare anche per i settori dell’artigianato, commercio, cooperative il moltiplicatore delle risorse della programmazione europea. A fronte di 140 milioni di cofinanziamenti da parte della Regione si attiveranno 882 milioni di risorse europee tra POR FESR e FSE 21/27 , quindi complessivamente oltre 1 miliardo che vogliamo spendere bene e che per i settori di artigianato e commercio si tradurranno in oltre 10 milioni e per la cooperazione in 2 milioni .”
Così l’assessore al Bilancio, Politiche Comunitarie e Credito, Goffredo Brandoni ha introdotto i temi di due incontri con la finalità di divulgare le opportunità che la Regione Marche ha messo in campo a favore delle imprese artigiane, commerciali e delle cooperative. A Palazzo Leopardi erano presenti infatti anche i rappresentanti di Confcommercio Marche, Confesercenti Marche, Confartigianato Marche, C.N.A. Marche e nell’incontro a seguire A.G.C.I. Marche, Confcooperative Marche, Legacoop Marche, UECOOP Marche, U.N.C.I. Marche, U.N.I.COOP. Marche e i dirigenti regionali dei vari settori per un momento di confronto e reciproco ascolto sulle misure a cui gli uffici regionali stanno lavorando. Misure che l’assessore Brandoni ha illustrato dettagliatamente e che si inseriscono nell’ambito della nuova programmazione del POR FERS . Per quanto riguarda le imprese artigiane, uno specifico intervento strettamente collegato alle previsioni della LR 19/2021 sulla tutela, sviluppo e promozione dell’artigianato marchigiano. Tra le diverse misure l’ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane che va dalle spese per opere murarie ed accessorie, alla locazione e in leasing, alle spese per la consulenza energetica o per l’acquisto di consulenze specialistiche hardware e software. La dotazione finanziaria, quindi, com edetto è pari a 10 milioni che rappresenta il 45% dell’intera dotazione prevista a favore delle piccole e medie imprese. Inoltre verrà finanziato il Progetto “ Bottega Scuola” con un’apposita misura prevista all’interno del FSE che consentirà di inserire nelle botteghe artigiane riconosciute dalla Regione giovani che abbiano voglia di imparare le tecniche dell’artigianato attraverso l’insegnamento dei nostri maestri artigiani. L’intervento si sostanzierà nell’attivazione di borse lavoro della durata di 9 mesi.
Per quanto riguarda la cooperazione, anche per questo settore sono state elaborate misure specifiche con la concessione di contributi in conto capitale per investimenti innovativi e per il sostegno alla nascita di nuove cooperative: tra gli altri la ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico, ammodernamento tecnologico e digitalizzazione, eco efficienza ambientale e qualità dei prodotti, acquisto attrezzature e macchine per ufficio sostenibilità ambientale, green economy e risparmio energetico ed altri interventi.
Da segnalare che per la prima volta sarà previsto all’interno dei finanziamenti previsti da POR FERS una misura espressamente dedicata alla cooperazione con dotazione finanziaria pari a 2 milioni che rappresenta il 10% dell’intera dotazione prevista a favore delle medie e piccole imprese.
Da parte delle associazioni dell’Artigianato e Commercio è stato espresso congiuntamente un apprezzamento per le scelte adottate e per la concertazione sulla realizzazione delle misure. Hanno anche sollecitato la massima attenzione per interventi di agevolazione dell’accesso al credito “ perché nonostante le tante difficoltà del momento attuale, è presente una fortissima voglia di fare e di innovarsi, di restare sul mercato da parte delle imprese, che fa ben sperare.” L’assessore Brandoni ha riferito che la giunta regionale ha ben presente questo nodo centrale e si sta già lavorando in tal senso. Infine l’assessore ha anche annunciato una campagna informativa e di confronto sulle opportunità offerte dalla programmazione europea sui territori e che parte oggi da Fermo per proseguire poi nelle altre Province.