Il locale in tema globale. I territori aperti al mondo. L’edizione n. 31 di Tipicità Festival, che si terrà dall’11 al 13 marzo al Fermo Forum, “come i grandi eventi come fa il Giro d’Italia – ha il direttore Angelo Serri – si presenta fuori dai confini nazionali”. Perchè la sua vetrina vuole essere internazionale. E lo fa a Londra in un contesto che parla di Fermo e delle Marche nel Regno Unito, all’interno di Rossodisera, ristorante ormai affermato, aperto dai soci Igor Iacopini, direttore e fondatore, 48 anni di Fermo, e Roberto Traini Giulianini, 48 anni di Grottazzolina, che hanno dato vita a questa iniziativa imprenditoriale con due locali. Il primo, nel 2007 a Covent Garden, dove ieri mattina c’è stato il primo meeting alla presenza di istituzioni, enti, imprenditori, giornalisti, scuole e Università che dalle Marche hanno raggiunto la capitale inglese. Il secondo, aperto lo scorso anno a nord di Londra, all’interno del contesto esclusivo di Hampstead, dove nel tardo pomeriggio sempre di ieri si è tenuta la presentazione ufficiale di Tipicità, “TIPICITÀ: TASTE MARCHE EXPERIENCE” condotta dal giornalista Marco Ardemagni che ha visto l’illustrazione in grande stile del Festival, da sempre imperniato sulla promozione del bello e del buono della regione.
“E’ importante che hub come Rossodisera siano proprio dei portali e vetrine importanti di cui poter essere orgogliosi con cui poter promuovere città e territorio, le loro bellezze, il loro saper fare, la loro cultura, il buono e le tradizioni e far sì che i visitatori arrivino nella nostra regione, a Fermo e nel territorio del Fermano consapevoli di quanto vanno a vedere, ammirare e gustare – ha detto il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Comune di Fermo e Tipicità lavorano sempre molto nella mission della promozione e nell’instaurare rapporti e collaborazioni che sono finalizzate a questo obiettivo”.
Sempre nella tarda mattinata di ieri il meeting alla Camera di Commercio italiana nel Regno Unito che ha potuto offrire ai partner di Tipicità una panoramica sulla situazione economica attuale del Paese, sulle possibilità di interscambio commerciale nei diversi settori, nonché sul supporto che la Camera di Commercio Italiana può dare alle aziende interessate.
Promozione che si rafforza anche grazie a questa presentazione in terra inglese in due locali marchigiani a Londra, ambasciatori delle Marche nel Regno Unito.
Un’intensa due giorni di incontri e contatti, culminata nell’evento ufficiale di ieri sera appunto, organizzato in collaborazione con “Rossodisera, una vera e propria ambasciata delle Marche che Tipicità renderà punto di riferimento permanente per lanciare su Londra i produttori di “Made in Marche” e le proposte turistiche esperienziali, anche in virtù del raddoppio dei voli aerei che collegano la nostra regione con la capitale inglese” – ha aggiunto Alberto Monachesi che aveva presentato il progetto City ambassador di cui Rossodisera fa parte proprio nell’edizione 2022 di Tipicità.
Presente alla serata anche il Console Generale d’Italia a Londra, Domenico Bellantone, che ha ricordato come il termine “tipico” derivi dal termine greco typos, ossia impronta e quindi unicità inimitabile, un tratto che ritroviamo in tutte le sfaccettature e le espressione dell’italianità che il mondo apprezza. Sugli schermi sono state proiettate le immagini di Fermo e Tipicità Festival, Tipicità in Blu e Grand Tour delle Marche. Tanto anche il materiale promozionale di Fermo e del territorio con numerose brochures.
All’evento hanno collaborato gli chef dell’Accademia di Tipicità, Luca Facchini e Gian Marco di Girolami con il collega Claudio Illuminati di Rossodisera nel presentare i gusti delle Marche con un’intensa sequenza di assaggi tra tradizione e gusto contemporaneo. Apprezzatissima dagli ospiti la collaborazione dell’Istituto alberghiero Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio con le studentesse specializzate in sala e accoglienza.
Nel corso della trasferta londinese anche un proficuo incontro di lavoro con il Presidente della Camera di Commercio italiana in UK, Alessandro Belluzzo, per approfondire le implicazioni di Brexit negli scambi Italia-Regno Unito e le opportunità per gli imprenditori marchigiani che Londra offre come crocevia e base di partenza per tanti scenari di mercato mondiali.
Molte le “icone” del Marche Style protagoniste nella due giorni londinese di Tipicità. Vino, pasta, salumi, tartufo, formaggi e legumi in primis, ma anche olio extra vergine d’oliva, frutta e verdura, cioccolateria e pasticceria artigianali. Non solo cibo tra le produzioni apprezzate dagli ospiti, ma anche i simboli della manifattura marchigiana, esposti in totem di eco design sostenibile realizzati da Di Battista. Protagonisti il fashion, la pelletteria e gli accessori, le calzature, i cappelli di alta gamma e gli argenti.