PORTO SANT’ELPIDIO – Un uomo aveva maturato una tale avversione nei confronti di una ragazza di Porto Sant’Elpidio, perché affetto da una insana e insensata gelosia dell’amicizia della donna con una sua ex fidanzata, da attribuirle la fine della loro storia: per questo motivo si sarebbe reso responsabile di un doppio atto intimidatorio nei confronti della giovane, la rottura di un finestrino dell’auto e poi un ordigno fatto esplodere vicino alla vettura, nella stessa sera, che aveva mandato in frantumi anche vetri di abitazioni vicine, danneggiando una cabina a gas, rischiando di fare una strage.
Grazie ad articolate indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Fermo, la polizia ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere a carico di un 40enne con precedenti penali, residente nel Maceratese.
L’amica della vittima dell’intimidazione, era stata a sua volta bersaglio di condotte persecutorie da parte del 40enne ma, terrorizzata, non aveva mai voluto sporgere querela per la paura di ritorsioni dell’uomo, spaventata dal fatto di potersi ritrovare nella stessa condizione di una sua coetanea, anche lei una ex fidanzata del 40enne e oggetto di grave stalking da parte di quest’ultimo già condannato in primo grado per atti persecutori. L’Indagine, coordinata dalla Procura di Macerata, ha portato alla richiesta e all’emissione di una misura cautelare del gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere. I fatti, avvenuti a Porto Sant’Elpidio, risalgono al 20 settembre scorso.