Nel centro storico di Ascoli c’è stato un fine settimana tutto all’insegna del violoncello. Una vera e propria invasione in piazze, giardini, chiese e musei con passeggiate musicali, improvvisazioni e jam session, alle quali si può assistere liberamente, con protagonisti i violoncellisti Jonathan Flaksman, figlio dell’indimenticato Michael, componente di prestigiose orchestre negli Usa, e Federico Bracalente, fermano, esecutore raffinato. Nell’auditorium “Emidio Neroni”, con inizio sempre alle 20,30, continuano invece gli spettacoli serali (sabato) e pomeridiani (domenica) del Festival “Molteplice” organizzato dall’associazione culturale ascolipicenofestival.
Passeggiate musicali a partire dal pomeriggio di sabato nei Giardini di Palazzo dell’Arengo ed i piazza Roma, a Largo Crivelli,nel colonnato del Teatro Ventidio Basso e sulla scalinata del Palazzo dei Capitani in piazza del Popolo. In serata nell’auditorium “Emidio Neroni” , “Saturday” con i violoncelli del “Rovigo Cello City” Alessia Bruno, Davide Dondi, Elisa Fassetta, Giacomo Furlanetto, Tobias Ingrosso, Kiara Kilianska, Luca Simoncini, Luigi Puxeddu e Luca Giovannini.
Domenica al mattino ci sono state le performance musicali itineranti, sempre con ingresso libero, sono al chiuso con l’esecuzione delle 5 Suites di Bach: nel Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte (Davide Dondi), nella Chiesa di San Cristoforo, nel Museo archeologico. Nel pomeriggio si è rpseguito il tour musicale nella chiesa della Confraternica dei Sacconi in piazza Bonfine e a San Pietro in Castello (Kiara Kilianska). In serata sempre al Neroni, “Sunday” con musiche di Bach e Boccherini. Esecutori sono stati il violoncellista francese Chistophe Coin e il Quartetto Elaia. Christophe Coin, acclamato violloncellista, gambista, ricercatore e direttore d’orchestra, è un interprete di primo piano nel repertorio barocco e classico. Vanta una prestigiosa attività concertistitica in tutto al mondo e insegna al Conservatorio di Parigi. E’ un altro degli “assi” di “Molteplice” che prosegue nella sua offerta musicale di primissimo piano.
Il Festival “Molteplice” ha vissuto il suo momento più importante. quando Rosita Piritore, 26 anni, di Palma di Montechiaro (Agrigento) si è aggiudicata la prima edizione del “Vladimir Mendelssohn Competition, concorso internazionale per compositori under 35, per il quale sono giunte adesioni da tutto il mondo. In finale anche Fintan O’Hare (UK) e Riccardo Perugini (Italia). La Piritore, diplomata in pianoforte e composizione nel Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, ha presentato “Quartetto d’archi” che è stato eseguito dal quartetto “Elaia” di Berlino. Il concorso, intitolato al grande musicista Vladimir Mendelsshon, scomparso l’anno scorso e molto legato alla città di Ascoli Piceno, aveva come tema “Sense of humor”. Lagiuria era presieduta dal compositore argentino-americano Osvaldo Golijov, autore anche delle colonne sonore di vari film del regista Francis Ford Coppola, e da Silvia Colasanti, Fabrice Gregorutti, Daniel Rowland e Giovanni Sollima. Ha presenziato anche Marika Mendelsshon, moglie di Vladimir, giunta ad Ascoli da Amsterdam per l’occasione. La vincitrice del concorso, oltre un premio in denaro, cui ha contribuito anche la famiglia Mendelsshon, e la pubblicazione della partitura presso Universal Edition Wein, avrà la possibilità di vedere eseguito il suo brano in 14 Festival internazionali di musica da camera nei quali ha operato Mendelsshon.