SERVIGLIANO – Massimo Gubbini, in sella ad Anna Aurora purosangue inglese di 11 anni, ha vinto la Giostra dell’anello abbinata al 54° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Il forte cavaliere folignate, 39 anni, è stato in testa fin dall’avvio e ha regalato il Palio al rione di Paese Vecchio, che raggiunge la stella delle dieci vittorie. Sarà ricordata anche come la Giostra dei record, viste le presenze e il ritorno d’immagine social. A premiare Gubbini, con il rione gialloverde in festa, il sindaco Marco Rotoni, la testimonial della manifestazione Natasha Stefanenko, il regista Gianluca Viozzi, il presidente dell’Ente Torneo Maurizio Marinozzi, il senatore Francesco Verducci, l’assessore regionale Guido Castelli, il presidente della Provincia Michele Ortenzi. In tribuna anche il prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, e vari sindaci, tra cui Paolo Calcinaro. Nella prima tornata i cavalieri hanno centrato i tre anelli (diametro di 7 cm), tranne Mario Cavallari di San Marco (su Tatiana) che ha fatto cilecca sul terzo bersaglio. A questo punto Gubbini è andato in testa perché ha effettuato la prova in un tempo minore rispetto ai rivali. E’ emersa la giornata di grazia del debuttante Nicholas Lionetti di Porta Navarra (su Fast Mont), mentre Luca Innocenzi di Porta Santo Spirito (su Tajica) si è espresso su tempi non all’altezza, così come Lorenzo Melosso di Porta Marina (su Spetenca) che nell’ultima piegata ha faticato assai a portarsi al traguardo. Così la classifica dopo la prima tornata: Gubbini 602 punti, Lionetti 594, Innocenzi 586, Melosso 576, Cavallari 494. Nella seconda tornata (anelli di 6 cm), dove si è notata la precisione di tutti i cavalieri che hanno infilato nella lancia i tre anelli, sempre veloci Gubbini, Lionetti e lo stesso Cavallari, mentre Innocenzi (lento) e Melosso (tempo 1’03”2, il peggiore della giornata) hanno faticato assai. Così la graduatoria parziale dopo il secondo round: Gubbini 1.228, Lionetti 1.205, Innocenzi 1.179, Melosso 1.152, Cavallari 1.100. Tutto rinviato alla terza ed ultima tornata (anelli minuscoli di 4,5 cm di diametro), dove i protagonisti sono scesi in pista in base alla classifica, a scalare dall’ultimo al primo. Cavallari ha mancato due bersagli, chiudendo una giostra a fasi alterne. Melosso si è ritirato in quanto Spetenca accusava problemi e quindi la scuderia non ha rischiato, vista anche la giornata ormai storta. Innocenzi ha fatto il suo: 3 anelli, ma cronometro ancora lento. E’ stata la volta di Lionetti: grande prova, tempo di un minuto netto, tre anelli e zero penalità. A questo punto macava solo lui: Massimo Gubbini. E’ calato il silenzio sul campo de li giochi, Massimo ha girato da vero gladiatore: tre anelli, record di giornata (59 secondi e 9 decimi), nessuna penalità. Qui è scoppiata la festa di Paese Vecchio, tra lacrime e fumogeni. Molto emozionato il console Giancarlo Ferretti, decano dei priori serviglianesi, bloccato a casa a causa dal covid e intervenuto per un saluto in diretta via smartphone. Poi la festa nel quartier generale del rione gialloverde è proseguita fino all’alba, per un palio della stella (e quarto successo personale di Gubbini, dopo i primi posti del 2012, 2015, 2017) che non verrà dimenticato.
CLASSIFICA FINALE: 1. Massimo Gubbini di Paese Vecchio (1.930 punti); 2. Nicholas Lionetti di Porta Navarra (1.905); 3. Luca Innocenzi di Porta Santo Spirito (1.837); 4. Mario Cavallari di San Marco (1.563); 5. Lorenzo Melosso (1.152).