“Il Consorzio Marche Spettacolo è fondamentale per creare un ponte fra la Regione e i singoli enti e deve diventare sempre di più uno strumento strategico e di progettazione per il mondo dello spettacolo dal vivo”. Così l’assessore regionale alla Cultura della Regione Marche, Giorgia Latini, che ha partecipato alla prima assemblea del Consorzio Marche Spettacolo, dopo l’elezione della presidente e del direttore nello scorso dicembre. Alla riunione era presente anche la dirigente del settore Cultura Daniela Tisi.
“Oggi – ha aggiunto – iniziamo un nuovo percorso che ha una guida tutta la femminile e rilanciamo l’attività partendo dall’ascolto degli enti aderenti per accogliere le esigenze del territorio per un settore che ha sofferto molto. Stiamo già lavorando ad un bando che porrà l’attenzione soprattutto ai progetti proposti dal territorio e che uscirà tra marzo e aprile”. Nel corso degli interventi degli oltre 40 enti consorziati sono stati enucleati punti critici e opportunità per il futuro. Sono stati affrontati anche i temi della candidatura delle Marche presso l’Unesco per il riconoscimento come Regione dei Teatri, così come la promozione dello spettacolo tra i più giovani, il coinvolgimento delle imprese e il tema del welfare culturale.
“La nostra identità – ha proseguito l’assessore Latini – è caratterizzata da un numero elevatissimo di teatri, una straordinaria concentrazione che va valorizzata”.
“Il CMS – ha detto la direttrice Lucia Chiatti – vuole essere in ascolto delle istanze dei propri membri e sostenere, tramite la Regione Marche e anche attraverso i fondi europei, nuove progettualità nel settore del welfare culturale, della formazione, della valorizzazione del patrimonio culturale, dell’attrattività turistica, entrando anche in collaborazione con il mondo imprenditoriale”.
“Questo – ha concluso la presidente, Katiuscia Cassetta – rappresenta un momento importantissimo di confronto. Lo spettacolo dal vivo e la cultura hanno ruolo fondamentale per rielaborare e superare le difficoltà che abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo. Sono importanti inoltre per sviluppare nuovi percorsi condivisi e per trovare soluzioni non convenzionali. Riunire i soggetti aderenti al consorzio segna una novità importante. In futuro il Consorzio, in accordo con la Regione, potrà svolgere anche un ruolo di formazione del pubblico oltreché di attrattiva turistica. Soprattutto in un momento questo, dove rischiamo che le persone si disaffezione allo spettacolo dal vivo, dobbiamo concertare interventi utili non solo agli operatori ma anche ai fruitori. Sono sicura che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.