Continua senza sosta l’attività della Squadra Mobile della Questura di Fermo per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel caso specifico cocaina e marijuana.
Nelle prime ore di martedì scorso gli investigatori, a seguito di indagini, hanno inferto un ulteriore colpo al traffico di droga sulla costa non solo di questa provincia; infatti sono riusciti ad intercettare e bloccare in un’area di sosta dell’autostrada, poco prima del casello di Civitanova Marche, una autovettura, diretta verso nord, con a bordo due giovani stranieri esteuropei poco più che ventenni.
La perquisizione del veicolo e degli occupanti ha portato ad un primo ritrovamento, nella tasca di un giubbino, di un involucro in cellophane contenente, sottovuoto, polvere bianca del peso di 206 grammi e successivamente, nella tasca dei pantaloni del passeggero, un ulteriore involucro termosaldato con sostanza analoga per mezzo grammo già pronta per il minuto spaccio che la Polizia Scientifica ha determinato essere, in entrambi i casi, cocaina.
In considerazione di questo primo esito positivo dell’attività investigativa, gli operatori della Squadra Mobile hanno effettuato la perquisizione dell’abitazione dei due stranieri trovandovi un panetto di sostanza erbacea risultata essere marijuana per 480 grammi.
Cocaina e marijuana sono state sottoposte a sequestro ed i due stranieri sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio della droga rinvenuta nella loro disponibilità e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; uno dei due, clandestino sul territorio nazionale, è stato denunciato anche per l’inottemperanza all’ordine di lasciare l’Italia.
L’attività di indagine dei segugi dell’ufficio investigativo fermano ha consentito di scoprire una base di spaccio nella nostra provincia, un punto partenza della droga diretta attraverso l’autostrada, come dimostrato, almeno verso altre province e di assicurare alla giustizia i responsabili dello smercio di sostanze stupefacenti.