Trovati con droga in casa durante una perquisizione a Lido Tre Archi di Fermo. Al secondo piano di un palazzo di Via Paleotti, sono stati trovati tre giovani nordafricani, noti per i loro precedenti soprattutto per reati contro la persona, il patrimonio e per spaccio di droga. Al momento dell’accesso dei poliziotti uno dei tre, approfittando della vicinanza della porta finestra del balcone, è riuscito a raggiungere l’esterno dell’alloggio e calandosi sul tubo della grondaia è arrivato a terra, dove è stato bloccato da un altro poliziotto ed è stato, pertanto, possibile identificarlo.
Gli investigatori hanno immediatamente scoperto tracce di polvere bianca su un cucchiaio in cucina, su un piatto in camera, rotoli di materiale per il confezionamento delle dosi fino ad arrivare a scoprire alcuni involucri già pronti per lo spaccio, il primo nella tasca di uno dei due stranieri, 10 nel vaso sanitario nel quale i soggetti avevano provato a “farli sparire”.
La perquisizione ha consentito inoltre di ritrovare e sequestrare, occultate in diverse parti dell’abitazione, diverse somme di denaro in banconote di piccolo taglio provenienti certamente dall’attività di spaccio in considerazione del fatto che i tre fermati non svolgono alcuna attività lavorativa lecita. Piccole somme distribuite per un totale di più di 850 euro, che sono state sequestrate. È stato inoltre ritrovato un bilancino di precisione per la preparazione delle dosi, due cellulari ed altro materiale di interesse per gli investigatori, che sarà analizzato e potrà risultare utile per ulteriori indagini.
Dall’analisi effettuata dalla Polizia Scientifica del contenuto degli 11 involucri rinvenuti e sequestrati è emerso che gli stessi contenevano eroina e cocaina; pochi grammi di sostanza stupefacente ma, per le modalità del ritrovamento e gli altri elementi rinvenuti nell’abitazione, sufficienti per denunciare i tre nordafricani all’Autorità Giudiziaria per la detenzione ai fini di spaccio.
Ma non solo. Nei cassetti dei mobili, sono stati ritrovati due pugnali “etnici”, non denunciati, che sono stati sequestrati e per il possesso dei quali i tre soggetti sono stati ulteriormente segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione abusiva di armi.
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