L’Amministrazione Comunale pianifica e programma opere e interventi per il futuro della città e li compendia in un nutrito bilancio di previsione, il cui assestamento generale, insieme alla salvaguardia degli equilibri sono stati oggetto di un ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera riunitosi in presenza alla Sala dei Ritratti.
“Un documento di grande importanza – ha sottolineato l’assessore al bilancio Alberto Scarfini – che permette all’amministrazione comunale, insieme agli uffici, di condurre una programmazione razionale e attenta per tutto il territorio comunale delle varie attività e azioni a beneficio della comunità.
Una progettazione – prosegue l’assessore – che è sotto gli occhi di tutti, e solo per citare solo alcune delle numerose macro opere, si va dal patrimonio dell’edilizia scolastica, ad esempio Villa Vitali, Ete Caldarette, S. Andrea, al recupero dell’ex mercato coperto per 3,5 milioni di euro, cui si aggiungono 8 milioni di euro, come da norma, del capitolo sisma per scuole e edifici comunali, al recupero dell’ex campo Gazzoli, al sovrappasso di via Salvo D’Acquisto funzionale al Polo Scolastico e non solo, alle somme stanziate per la costa. Altro importante progetto è quello del recupero della Casina delle Rose per cui stiamo attendendo dalla Sua provinciale il termine della procedura di aggiudicazione.
Un bilancio di previsione che ha il dovere di tenere conto della pianificazione di opere pubbliche, dei loro livelli di progettazione e di fattibilità e che quindi contempla somme per una programmazione ponderata ed efficace, così come fatto in questi sei anni, dando risultati e servizi alla città, rispetto ad anni passati per Fermo.
Un bilancio che vuole assolutamente affiancare la certosina opera di recupero e di fruibilità degli spazi cittadini, con interventi mirati e che sono il frutto di un lavoro congiunto e coordinato fra settori, non a compartimenti stagni, per cui voglio ringraziare per il grande lavoro e l’impegno gli uffici comunali ed i dirigenti Federica Paoloni, Alessandro Paccapelo e Giovanni Della Casa oltre che la Segretaria Generale Serafina Camastra”.
Bilancio che comprende naturalmente anche la voce relativa alla Fermo Asite su cui l’assessore alle Società Partecipate Alessandro Ciarrocchi dichiara: “al netto dell’effetto COVID , che ha determinato una contrazione dei ricavi, soprattutto nel settore vendita biogas e TMB, solo in parte mitigata dal contenimento costi e dal riequilibrio economico statale, basta leggere il bilancio per accorgersi che la perdita è effetto di due eventi eccezionali che in quanto tali non sono ripetibili e non destano preoccupazione: una minusvalenze connessa alla vendita di un motore della discarica ormai obsoleto e soprattutto gli effetti di una sentenza di condanna ad oltre 135 mila euro per un vecchio e remoto contenzioso per il quale la precedente governance non aveva costituito un adeguato fondo rischi. L’Asite è un’azienda sana e ben amministrata, in Consiglio Comunale abbiamo fornito adeguate risposte su quesiti “scontati” che la minoranza non aveva nemmeno posto in commissione”.
Dunque, un bilancio sano e forte pronto ad affrontare le prossime azioni amministrative, per migliorare sempre più servizi e opere a favore dell’intera comunità cittadina.
Ultima assise civica per il Segretario Generale, dott.ssa Serafina Camastra, che con ieri ha concluso il suo incarico prima del collocamento a riposo, con l’applauso sentito dell’intero Consiglio Comunale e che era stata omaggiata già nella seduta di un mese fa (foto della seduta del 30 giugno) dal Sindaco con una targa, un bouquet di fiori e le espressioni di stima e gratitudine per il lavoro svolto in questi anni con competenza e professionalità per il Comune di Fermo.