Sono state circa 230 le domande presentate a Fermo per partecipare all’avviso pubblico a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche per il pagamento degli affitti abitativi. Una misura che viene attuata solo con fondi comunali, il cui bando è scaduto lo scorso 31 dicembre.
“E’ questa misura che si concretizza solamente con risorse stanziate dall’Amministrazione comunale per le famiglie – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro – dal 2023, a differenza degli anni passati, i Comuni non hanno ricevuto il contributo dallo Stato attraverso le Regioni per gli aiuti agli affitti elevati per famiglie a basso reddito. L’Amministrazione Comunale di Fermo ha deciso allora di impiegare fondi propri per dare supporto a nuclei in difficoltà”.
“E’ una forma di supporto e di sostegno per situazioni a basso reddito con contributi al pagamento degli affitti onerosi. Un impegno ed un lavoro che attestano l’attenzione per le fasce di popolazione più debole. Un grazie al lavoro importante e prezioso dei Servizi Sociali, del Dirigente del Settore Politiche Sociali Giovanni Della Casa, di Laura Galeffi e Letizia Alessandroni dello stesso settore, della Dirigente del Settore Risorse Finanziarie Federica Paoloni” – ha detto Mirco Giampieri, assessore alle Politiche Sociali.
Fra i requisiti soggettivi del bando era previsto, oltre ovviamente alla residenza anagrafica nel Comune di Fermo, la non titolarità del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su una abitazione, che il reddito attestato da Valore I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) fosse di importo non superiore di importo non superiore ad € 6.947,33 – importo analogo all’assegno sociale anno 2024 e fra i requisiti oggettivi per accedere al beneficio il canone di locazione mensile, al netto degli oneri accessori, non poteva essere superiore a € 500 e la titolarità di un contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi di legge, in un fabbricato di civile abitazione. Esclusi dal beneficio: i residenti in alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata o reperiti e sovvenzionati attraverso iniziative intraprese dal Comune o altro Ente pubblico.