Fra i comuni insignìti dell’ambìto riconoscimento che determina la qualità di una spiaggia, in funzione della pulizia delle acque e dell’efficienza dei servizi, anche Fermo per il 2020 vede sulla ribalta le spiagge di Marina Palmense, Lido di Fermo e Casabianca. In collegamento da Roma il Presidente della Fee Italia Claudio Mazza e Valentina Cafaro, operatore nazionale Programma Bandiera Blu. Per la Città di Fermo collegato dal Palazzo Comunale l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi. Nel 2020 le spiagge Bandiera Blu in Italia sono 407 (195 i Comuni, dodici in più rispetto al 2019). Un riconoscimento che vuole dare merito e valore a quelle Amministrazioni che mettono in campo azioni e iniziative indirizzate al miglioramento ambientale nel campo della qualità delle acque di balneazione, della raccolta dei rifiuti, dei consumi energetici, dell’informazione e dell’educazione ambientale, della promozione turistico-ambientale e della pianificazione del territorio. Una conferma consecutiva dal 2013, iniziata con la giunta Brambatti. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Federation for Environmental Education), istituito nel 1987 che viene assegnato ogni anno in 48 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con l’obiettivo di certificare la qualità ambientale delle località turistiche balneari.
“Speriamo bene in questo difficile momento, abbiamo visto come la Regione Marche cerca di sostenere con linee guida il comparto del turismo, linee guida che sono accettabili per i nostri stabilimenti e speriamo che si rimanga in questa direzione – ha detto l’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi – condivido questo riconoscimento con il mio staff, ma soprattutto con i concessionari balneari e gli operatori turistici nella speranza che questo vessillo diventi simbolo della ripartenza” – “Siamo onorati di essere stati insignìti per il quinto anno consecutivo della Bandiera Blu -prosegue l’assessore – che certifica anche i servizi di accoglienza dal punto di vista turistico che l’Ente locale appronta. Dunque, anche in questo caso si attesta un impegno che portiamo avanti, con i dovuti adeguamenti conseguiti all’emergenza sanitaria”. “Come non ricordare fra i servizi: il numero unico dedicato che sarà nuovamente attivo, il potenziamento degli uffici informativi costieri, servizio che anche quest’anno è stato già appaltato e, come annunciato, il protocollo d’intesa sulla sorveglianza delle spiagge libere, con la preziosa collaborazione di volontari e associazioni cittadine” – ha dichiarato l’Assessore al Turismo Francesco Trasatti.