200 famiglie povere a Fermo, Interlenghi: “Amministrazione comunale assente sui nuovi alloggi”
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200 famiglie povere a Fermo, Interlenghi: “Amministrazione comunale assente sui nuovi alloggi”

Dal consigliere capogruppo di minoranza Fermo Capoluogo, Renzo Interlenghi, riceviamo e pubblichiamo la seguente riflessione:

“A dicembre l’attuale maggioranza ha comunicato che a Fermo vi sono ben 200 famiglie in difficoltà, anche con problemi abitativi. Il problema della casa è un ostacolo al diritto ad avere una vita dignitosa; prima ancora del lavoro, mi verrebbe da dire, perché per chi non ha occupazione, avere un tetto sopra la testa rappresenta la condizione minima per una speranza di miglioramento delle proprie condizioni. Leggere che, dopo quasi dieci anni di governo della città, questa amministrazione avrebbe deciso di mettere mano alla realizzazione di nuovi alloggi e/o soluzioni abitative per chi è senza casa, è pura ipocrisia. Dove siete stati fino ad ora? 

Forse eravate troppo presi a magnificare la ristrutturazione di palazzi che, inesorabilmente, rimarranno vuoti o, se va bene, saranno una fonte di spesa per la città? Si pensi soltanto alle utenze e alle spese di manutenzione. Eravate presi a festeggiare il solito, banale, Natale pattinando “ecologicamente” sul ghiaccio?  Oppure a tenere aperta la mostra sul Rinascimento in itinere? Ovvero a tramare la vendita sotto banco al privato del terreno del circolo Tennis in viale Crollalanza? Va tutto bene. Continuate a rispondere, al popolo affamato, di mangiare brioche! Ma non ci si vergogna un po’, me compreso naturalmente (ma almeno ho l’alibi che stando all’opposizione non posso spingere i bottoni), quando incontriamo quelle donne e quegli uomini, madri e padri che non hanno la possibilità di dare una sicurezza ai propri figli?

Dopo quasi dieci anni, posso ben dirlo, questa maggioranza ha fallito, perché anziché creare le condizioni per far si che, chi ne più bisogno, potesse affrancarsi dal delitto della povertà, perché la povertà è un delitto che tutti noi commettiamo quotidianamente quando voltiamo la faccia dall’altra parte, ha incrementato l’assistenzialismo: la bolletta pagata, l’affitto pagato, l’esonero da qualche imposta, tutte misure necessarie nel breve periodo ma inutili a cambiare le condizioni di vita delle persone.

La politica, invece, ha il compito di migliorare la vita della gente e se non ci riesce si consacra il fallimento. La politica ha fallito se chiudono le attività commerciali, le attività artigiane, le piccole aziende, se un operaio va in NASPI, se il lavoro nero aumenta e lo sfruttamento è sempre più presente. Voi, maggioranza, avete fallito come civici, perché credevate che apparendo neutri rispetto alle idee di parte, alle ideologie, ai partiti, la gente vi avrebbe apprezzato.

Di sicuro vi ha creduto e vi ha votato ma, col senno del poi, mi sembra di capire che molti si stanno pentendo di quanto fatto ma se anche così non fosse, il dato reale è che non avete fatto crescere l’umanità, strizzando l’occhio alla peggior destra che vi sia in circolazione, una destra che vuole distruggere lo spirito di solidarietà e di amore verso il prossimo. Una destra che auspica la “remigrazione”: la cacciata degli stranieri. E, di fronte alla domanda, se il sindaco sapesse che l’ATIM della Regione Marche aveva sperperato 12 milioni di euro pubblici, negli ultimi due anni, l’unica risposta che avete saputo dire è stata: “gnenoccia”. Avete ingannato i cittadini per quasi dieci anni: “gnenoccia!” Adesso è ora di cambiare.

6 Febbraio 2025