Sequestrate 425 confezioni di integratori alimentari, per complessive 25500 compresse, messe in distribuzione senza autorizzazioni per il commercio al pubblico. E’ il risultato di un indagine della Guardia di finanza di Fermo congiuntamente al N.A.S. dei Carabinieri di Ancona.
Nei giorni precedenti, inoltre, i Finanzieri del Gruppo di Fermo hanno effettuato due ulteriori distinte attività in materia di contraffazione dei marchi. Con la prima hanno individuato una piccola fabbrica clandestina all’interno di un’abitazione privata, gestita da cittadini extra-comunitari, in cui si realizzavano capi contraffatti mediante l’apposizione di etichette e stampe di note griffe, mentre con la seconda hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro, emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un’impresa operante nel settore calzaturiero che aveva lanciato la collezione estiva utilizzando un modello di suola coperto dal diritto d’autore.
Nella fabbrica le Fiamme Gialle hanno notato un continuo andirivieni di persone che entravano a mani vuote e ne uscivano provviste dei sacchi comunemente utilizzati dai venditori ambulanti sulle spiagge. Al termine delle due distinte attività sono stati sequestrati circa 400 capi d’abbigliamento, stampi per riprodurre illecitamente le suole, una macchina da cucire ed un ferro da stiro, verosimilmente utilizzati per realizzare i capi contraffatti; sono stati inoltre sequestrati dei blocchetti di appunti riepilogativi dei quantitativi, delle tipologie di vestiario e dei nomi delle varie marche commercializzate. I rispettivi responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo.